Le case prefabbricate in legno, che oggi non hanno nulla da invidiare alle tradizionali case in muratura, sono la nuova frontiera della bioedilizia e sono sempre più richieste dal mercato.
Le case in legno oltre ad essere accoglienti e ad assicurare tutti i confort che la tecnologia permette di avere, devono anche essere rispettose dell’ambiente. A questo proposito, si sta sviluppando la concezione di una casa autosufficiente che si inserisca nel territorio in cui viene realizzata senza devastarlo ma con rispetto e armonia.
Vivere in armonia con la Natura
Un parametro fondamentale che bisogna tenere presente è la cosiddetta “impronta ecologica“.
L’impronta ecologica è un indicatore complesso utilizzato per valutare il consumo umano di risorse naturali rispetto alla capacità della Terra di rigenerarle.
Una casa tradizionale fin dalla sua realizzazione ha un’impronta ecologica molto grande poiché la maggior parte dei materiali utilizzati per la realizzazione non risultano facilmente riciclabili o non lo sono per niente e anche in fase di gestione produce molti rifiuti non riciclabili.
Le case prefabbricate in legno, a basso consumo energetico, hanno un’impronta ecologica di circa un decimo delle case tradizionali. Il legno è un materiale naturale e rinnovabile!
Inoltre è ancora più conveniente per l’ambiente se si sfruttano materie prime provenienti da
- foreste a sviluppo controllato, cioè per ogni albero tagliato ne viene reimpiantato un altro.
- foresta a sviluppo sostenibile significa non prelevare di più della quantità di legno che la natura è in grado poi di rigenerare.
Il legno in quanto materiale naturale apporta anche un valore aggiunto di tipo “psicologico” che è quello di far sentire la casa più calda ed accogliente.
La casa è più calda ed accogliente
PREGI COSTRUTTIVI
Le case prefabbricate in legno oggi riescono a soddisfare tutte le prestazioni richieste dalle case tradizionali, inoltre grazie alle nuove tecnologie non ci sono vincoli di forma per qui si possono realizzare quasi tutte le strutture che si realizzerebbero in cemento armato.
Un altro motivo che rende le case prefabbricate in legno un “mast” per il futuro è la tecnica realizzativa, le case in legno sono montate a secco e quindi vengono eliminati i consumi di acqua per la posa dei materiali, risultano di più rapida realizzazione poiché la casa essendo composta da pannelli già completati in fabbrica va solo montata direttamente in cantiere.
TECNICHE COSTRUTTIVE
Le principali tecniche costruttive sono quella a telaio, quella con parete massiccia (X-LAM o MHM) e il sistema Blockhaus:
Sistema a telaio, questo sistema è composto da pannelli vuoti con una struttura portante costituita da montanti e traversi in legno distanziati, l’isolamento termico è posto all’interno delle pannellature;
Sistema a pannello portante massiccio, il sistema e realizzato con pannelli con fasce di legno dello spessore di 3 cm, incrociati, i pannelli possono essere o incollati (X-Lam) o inchiodati (MHM);
- I pannelli X-Lam realizzano strutture portanti più sottili posizionando gli impianti al di fuori del muro coperti da una parete in cartongesso, tale procedimento permette di non intaccare le capacità strutturali delle pareti;
- I pannelli MHM sono pannelli di uno spessore doppio rispetto a l’X-Lam e possono essere trattati come una parete tradizionale nella realizzazione degli impianti.
Entrambe le tecniche (a telaio e a pannello portante massiccio) vengono finite con isolamento termico esterno il cosiddetto cappotto termico;
Sistema Blokhaus, è la tecnica più antica per la realizzazione di case prefabbricate in legno, la struttura portante è realizzata da tronchi incastrati e incrociati, ci sono esempi di strutture bicentenarie a dimostrare la durevolezza e la qualità di questa tecnica costruttiva.
VANTAGGI
I vantaggi di realizzare e vivere in case prefabbricate in legno sono diversi, basti pensare al comfort abitativo derivante dall’isolamento acustico e termico, da un’altissima efficienza energetica che abbatte i costi delle bollette, per passare alla salubrità degli ambienti e alla sicurezza sismica garantita.
Salute
Il legno è più salutare rispetto al cemento, al calcestruzzo e alle vernici industriali e per le sue caratteristiche naturali è antiallergico infatti, grazie alle sue proprietà elettrostatiche, non conduce elettricità e non attira polvere.
Una casa in legno non dà problemi di muffa e non richiede alcun trattamento chimico. La naturale traspirabilità consente di mantenere l’umidità interna della casa ad un livello ottimale per la salute.
Inoltre il legno produce anche un microclima ottimale adeguandosi alle temperature stagionali.
Casa che respira, antibatterica, igienica.
Sicurezza
Un altro vantaggio delle case prefabbricate in legno è la resistenza ai terremoti, le strutture in legno sono quelle che in assoluto rispondono meglio ai movimenti e alle forze scaturite da un terremoto grazie alle caratteristiche meccaniche del legno che riesce ad assorbire le vibrazioni.
Cosa dire della resistenza al fuoco? il legno, in caso di incendio, subisce un processo di carbonatazione per cui brucia il primo strato di tavole e non vi è il rischio di un collasso strutturale come può verificarsi con edifici in calcestruzzo.
Facilità di Costruzione
In Italia, una casa di legno viene definita “prefabbricata” quando la sua struttura portante (pareti, solai, vani scale o ascensori) viene realizzata all’interno di uno stabilimento di produzione e successivamente trasportata in cantiere. Nel cantiere, le varie parti della struttura in legno vengono montate e si prosegue poi con tutte le altre lavorazioni.
Il vantaggio di costruire una casa prefabbricata con struttura a secco, come il legno, è quello di poter effettuare controlli di qualità della struttura direttamente in azienda e di velocizzare le operazioni di cantiere, contenendo così tempi e costi.
Una casa in legno può infatti essere costruita nel giro di 4-6 mesi e con prezzi molto simili a quelli delle costrizioni tradizionali.
Le case prefabbricate in legno sono totalmente paragonabile a quelle costruite in cemento o mattoni, non è possibile costruire senza i regolari permessi edilizi.
Investimento e risparmio
I vantaggi che ricadono in questa categoria sono molti: un prezzo di realizzazione competitivo, costi preventivabili con precisione, un alto valore dell’immobile e un bassissimo consumo energetico.
L’isolamento termico permette di mantenere il calore nei mesi freddi, e un microclima ideale e fresco per via dell’azione traspirante del legno nei mesi caldi.
La scelta dei materiali e degli spessori per i sistemi di isolamento e per le coibentazioni termo/acustiche – di pareti, pavimento e tetto – vengono scelti in relazione, alla forma e orientamento della casa e al clima e al luogo in cui verrà realizzata (valore U basso).
È dimostrato che la casa di legno consente un risparmio energetico del 50/60% rispetto a un’abitazione tradizionale, una parete di legno da 10 cm ha la stessa dinamica di una parete da 80 cm in mattoni e cemento, una casa di legno di 60 mq generalmente si ripaga con le sole bollette energetiche di luce e gas già dopo 10 anni.
«A differenza di altri Paesi, dove questa tecnologia ha tradizione millenaria, in Italia le case realizzate in legno sono state per molto tempo ritenute meno solide e durature rispetto a quelle in cemento armato o muratura, tipiche della nostra cultura.
In realtà sono indistinguibili dalle altre e hanno qualità e caratteristiche eccellenti»
ASPETTI NEGATIVI
Il primo dettaglio da prendere in considerazione già in fase progettuale è il costo di realizzazione che è più alto per case di piccola metratura che per quelle di metratura media o grande, in questo caso avendone la possibilità, sarebbe meglio optare per una metratura media.
Eventuali modifiche progettuali successive alla realizzazione dell’infrastruttura si possono rivelare molto costose. Infatti, dato che ogni parete si rivelerà portante non sarà possibile abbattere nessuna parete senza un intervento di sostegno.
Per lo stesso motivo è bene non avere ripensamenti in fase di costruzione, ma cercare di valutare ogni possibilità in fase progettuale.
Le costruzioni sono in linea generale molto basse (villette residenziali), dislocate su un massimo di due piani. Questo accorgimento viene preso per mantenere la solidità della struttura.
Infine le rifiniture, già di per sé molto costose, sono spesso limitate nella scelta perché comprese nel “pacchetto-progetto”.
FASI DI COSTRUZIONE
Le case prefabbricate in legno ha diverse fasi di costruzione:
- Si parte con le fondazioni, quindi con lo scavo di sbancamento, il sottofondo di drenaggio, la cassaforma e l’armatura, per finire poi con il getto in calcestruzzo;
- Dopo aver effettuato il rilievo sulle fondazioni, nello stabilimento si iniziano a produrre le pareti esterne ed interne, i solai, i tetti e i pilastri; una volta terminate, le varie parti vengono trasportate sul cantiere;
- Si entra nella vera e propria fase di montaggio. Con l’aiuto di una gru si assemblano le pareti esterne ed interne, i solai, il tetto ed infine il portico;
- Le finiture esterne prevedono a loro volta delle fasi particolari. Per prima cosa si procede con l’impermeabilizzazione e poi con il manto di copertura e il cappotto termico. Dopo la lattoneria si passa alla finitura ad intonaco colorato, qualora previsto, per finire c’è il montaggio dei serramenti;
- Una volta completata la struttura s’istallano gli impianti (Idrico Sanitario – Elettrico – Riscaldamento);
- L’ultima fase della costruzione delle case prefabbricate in legno riguarda le finiture interne come la rasatura delle pareti ove prevista.